I fumetti ed i cartoni animati hanno certamente marcato una tappa importante della nostra vita, a prescindere dall’età in cui abbiamo iniziato e smesso di guardarli, e chi non lo ammette dice una bugìa; non esiste neonato, bambino, adolescente, giovane, di mezza età o pensionato, che nel corso della propria vita non si sia appassionato almeno una volta ad uno dei tanti personaggi famosi di questo mondo fantastico.

Oggi conosceremo meglio Lupin III, protagonista principale della celebre serie di manga giapponesi ideata nel 1967 da Kazuhiko Kato (probabilmente più noto con lo pseudonimo di Monkey Punch), ed ispirata ad Arsenio Lupin, il famosissimo ‘ladro gentiluomo’ a sua volta generato dalla fantasia dello scrittore francese Maurice Leblanc nel 1905. Nato in un primo momento come fumetto, Lupin III è divenuto in breve oggetto di una importante campagna di merchandising e di una serie di trasposizioni televisive e cinematografiche diffusissime in tutto il mondo.

Nascita e storia di questa celebre serie di cartoni animati

Lupin III fa il suo esordio il 10 Agosto 1967 sulle pagine della rivista settimanale ‘Weekly manga action’, pubblicata dalla casa editrice giapponese Futabasha; le sue avventure colpiscono subito nel segno, spopolando specialmente tra i giovani in età liceale ed universitaria a causa dei suoi frequenti riferimenti al sesso. La prima serie di fumetti di Lupin III va avanti per circa due anni, fino alla primavera del 1969, per poi dare spazio alla pubblicazione della serie ‘Le nuove avventure di Lupin III’, durata fino al 1972.

Tutte e due le serie verranno poi raggruppate in un’unica edizione costituita da volumi di circa 200 pagine cadauno che i giapponesi chiamano tankobon, e che verrà successivamente battezzata come ‘prima serie’ delle avventure di Lupin III. Tra il 1975 ed il 1981 Monkey Punch ùltima anche la seconda serie, che si concluderà con il Kanketsuhen (il capitolo finale), in cui Lupin e la sua banda, come sempre inseguiti dal tenace ispettore Zenigata, salteranno in aria in una tremenda esplosione mentre si trovano su un piccolo isolotto.

Componenti della banda di Lupin III

Lupin è un ladro molto abile ed intelligente ricercato dalla polizia di tutto il mondo; simpatico, elegante, incontra sempre una trovata geniale per sfuggire alle situazioni più difficili, sfruttando anche quella che è un’altra delle sue tante doti naturali, ovvero quella di essere un mago dei travestimenti. Ha un solo punto debole, le donne; non riesce assolutamente a resistere al loro fascino, mettendo a volte a repentaglio sia il buon esito del ‘piano’ escogitato per fare il colpo, sia la stessa vita dei suoi ‘colleghi di lavoro’.

Jigen Daisuke è il suo inseparabile amico nonchè compagno di viaggio di mille rocambolesche avventure, un pistolero di vecchio stampo a cui piacciono poco le donne, e molto invece il fumo e l’alcool; ha un cappallo nero a tese larghe, un mozzicone spento tra le labbra, ed una mira praticamente infallibile con la sua ‘Smith & Wesson M19 Combat’. Goemon Ishikawa è invece un disciplinatissimo samurai giapponese molto calmo e riflessivo, quasi sempre taciturno e molto legato a tutte le più antiche tradizioni giapponesi; con la sua katana tradizionale ereditata dai suoi avi è capace di tagliare qualsiasi cosa, ma è anche maestro in molte discipline delle arti marziali.

Fujiko (o Margot), il grande amore di Lupin III

Fujiko Mine, che diventerà poi Margot nella seconda serie edita in Italia, è indubbiamente una bella ragazza, molto scaltra ed affascinante, quanto basta per riuscire sempre a trovare il sistema per appropriarsi di ingenti somme di denaro o di oggetti di valore; molto egoista e furba, la bella biondina è una abilissima truffatrice, ed approfitta sempre della stupidità di Lupin per accaparrarsi sempre qualche piccolo tesoro, o addirittura tutto il bottino del colpo eseguito insieme alla banda.

Possiede una Kawasaki, una Harley Davidson, ed una Austin Mini, ma soprattutto un seno prorompente per il quale Lupin perde spessissimo la testa per poi essere puntualmente raggirato; usa Chanel numero 5 ed usa alla perfezione tutto il bagaglio di armi di seduzione che una donna tanto affascinante sa di avere, provocando però l’esasperazione di Jigen e Goemon, costretti ad assistere increduli ed impotenti alla totale impotenza di Lupin davanti alle sue continue smancerie.

Il commissario Zenigata

Il peggior incubo di Lupin è il tenace ed onnipresente ispettore Zenigata, suo eterno rivale di mille avventure, il funzionario dell’Interpol assegnato alla missione più prioritaria in assoluto, ovvero quella di sbattere in carcere il celebre ‘ladro gentiluomo’. Koichi Zenigata è una persona ligia al dovere, un onesto lavoratore molto testardo e soprattutto sfortunato quando si tratta di aver a che fare con il ladro più famoso del mondo.

Tra Lupin e l’ispettore Zenigata c’è un rapporto di amore ed odio tanto è il rispetto che il goffo poliziotto nutre per il suo rivale più grande, ed a volte i due si sono anche aiutati a vicenda per salvarsi da situazioni molto difficili in cui magari qualche altra banda di malviventi ha tentato di inserirsi in un grosso colpo. ‘Papà Zenigata’, o addirittura ‘paparino’, è così che Lupin chiama affettuosamente il suo miglior nemico/amico sempre impegnato ad inseguire le sue tracce per tutto il mondo, ed è proprio questo il tema principale attorno al quale ruota tutta la fortunata serie.